Da venerdì 15 ottobre sarà Green Pass sul serio, ovvero obbligatorio per andare a lavorare e ci saranno molti più controlli, soprattutto nel settore della pubblica amministrazione. Insomma sia nel pubblico che nel privato dal 15 ottobre per entrare nel luogo di lavoro occorrerà esibire il Green Pass- Green Pass che va richiesto altrimenti l’azienda passa i guai in caso di controlli.
L’indirizzo della Funzione pubblica, viene reso noto, prevede una serie di indicazioni che dovranno essere osservate dai dipendenti di tutte le amministrazioni pubbliche.
Green Pass 15 ottobre, le regole sul lavoro
Dal 15 ottobre l’obbligo di possedere e di esibire su richiesta il Green Pass è condizione per l’accesso al luogo di lavoro e per lo svolgimento della prestazione lavorativa. Oltre al personale dipendente qualunque altro soggetto che intenda accedere a un ufficio pubblico – eccetto gli utenti – dovrà essere munito di Green Pass. Sono esclusi dall’obbligo i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della salute.
Il possesso della certificazione verde non fa venir meno gli obblighi di isolamento e di comunicazione in capo a chi dovesse contrarre il Covid-19 o trovarsi in quarantena. Non sono consentite deroghe.
Chi controlla il §Green Pass a lavoro
Ciascuna amministrazione è autonoma nell’organizzare i controlli. È auspicabile, tuttavia, l’utilizzo modalità di accertamento che non determinino ritardo o code all’ingresso. E che siano compatibili con la disciplina in materia di privacy. L’accertamento potrà essere svolto giornalmente e preferibilmente all’accesso della struttura. Ovvero a campione in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione. O a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici.
Saranno rese disponibili in tempo utile specifiche funzionalità per la verifica automatizzata dei Green Pass da parte delle amministrazioni. Sarà consentito, in caso di malfunzionamento di tali soluzioni, l’utilizzo dell’applicazione “VerificaC19”. Disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme per la distribuzione delle applicazioni sui dispositivi mobili.