Il treno dei sogni di ogni pendolare è puntuale, pulito, efficiente. Ma i sogni sono desideri e non sempre si avverano. Lo sanno bene in Veneto, dove a causa dei disservizi delle Ferrovie la Regione ha punito Trenitalia con una sanzione complessiva di 3 milioni e 736 mila euro. Mancanza di puntualità, soppressione dei treni, scarsa pulizia, ma soprattutto assenza di informazioni per la clientela le cause principali che hanno portato alla maxi-multa.

Una buona notizia per le tasche dei viaggiatori veneti, visto che Trenitalia tradurrà la sanzione in uno sconto sui vari abbonamenti nel periodo tra maggio e ottobre di quest’anno. Il settimanale sarà dimezzato (per un massimo di dodici abbonamenti), il mensile avrà uno sconto del 75 per cento (per un massimo di tre mensilità), il trimestrale dell’80 per cento per un solo rinnovo e l’annuale del 25 per cento. Complessivamente ad ogni abbonato spetterà dunque uno sconto complessivo di circa 120 euro, il doppio di quanto rimborsato lo scorso anno.
Sono circa 56 mila i pendolari veneti che usufruiranno del provvedimento. Di questi 38 mila sono in possesso di abbonamenti mensili, 14 mila di quelli settimanali, 300 trimestrali e 4 mila annuali. “Ciò che avviene quotidianamente sulle nostre tratte – ha detto l’assessore Oscar De Bona, membro della giunta regionale – è vergognoso e non è assolutamente degno di un paese civile come il nostro. Quello del marcato disservizio ferroviario è una spina nel fianco non solo degli utenti ma anche della Regione che, nonostante le salatissime penalità inflitte a Trenitalia, non vede miglioramenti lungo la rete veneta”.
*Scuola di Giornalismo Luiss