Incassa la piena solidarietà del capogruppo Pdl in consiglio regionale veneto, Dario Bond, il sindaco di Cison di Valmarino, Cristina Pin che contro i continui furti ad opera dei nomadi aveva detto che ”andrebbero tagliate loro le mani”.
”Condivisione totale per quanto ha detto riguardo ladri e delinquenti” dice in una nota Bond, che poi, al telefono, tuttavia precisa: ”il sindaco Pin è una moderata. Sul taglio delle mani ha fatto una provocazione, e io quella provocazione la condivido”. ”Inorridisco nel pensare che certo buonismo – aggiunge – ci ha portati anche ad assegnare case popolari a famiglie di nomadi che vivono di furti. Il sindaco Pin non ragiona affatto da razzista ma reagisce schiettamente come tutti noi”.
”Le nostre forze dell’ ordine sono efficienti – conclude Bond – e hanno il controllo del territorio. Noi non dobbiamo aver paura di sollecitare regole piu’ severe e pretendere certezza della pena”.