VENEZIA – Dall’ecografia sembrava tutto normale, il braccino sinistro era al suo posto: eppure, quando è la nata, una bimba di Eraclea non ce l’aveva. Medico e Asl adesso dovranno pagare i danni per due milioni di euro.
La notizia, riportata dal Gazzettino, risale al 2004. “Nessuno, ad oggi, si è fatto mai sentire; nessuna reazione, neppure l’eventuale impugnazione della sentenza del Tribunale di San Donà. Ora il legale che rappresenta la famiglia, Donatella Migotto, agirà in altro modo, per andare in esecuzione di quanto stabilito dal giudice”.
L’ecografia era stata fatta a Portogruaro, perché per l’ospedale di San Donà, non c’era uno spazio libero. Poi è arrivata la condanna e adesso, visto il silenzio dell’Asl, l’avvocato della famiglia della piccola potrebbe considerare “la valutazione dei beni della controparte per l’avvio del pignoramento”, scrive il Gazzettino.