Gino Strada lo ha annunciato ufficialmente. Un ambulatorio di Emergency sarà aperto a settembre a Venezia. Il fondatore di Emergency ha detto al Gazzettino: «La nuova struttura sanitaria sarà aperta anche per le persone di questo nuovo Paese del terzo mondo, ovvero l’Italia. Prima o dopo dovremo andare noi nei Paesi da cui fuggono queste persone, per chiedere ospitalità, visto come qui si stanno svilendo i diritti e la dignità delle persone». La struttura, ha dichiarato Gino Strada, sarà a disposizione di tutti i cittadini, non importa se abbiano o meno il permesso di soggiorno.
Dopo Palermo, la struttura medica approderà dunque in laguna. Gianfranco Bettin, assessore all’Ambiente e alle Politiche giovanili del Comune di Venezia, ha detto: «Il poliambulatorio di Emergency avrà sede nella palazzina dell’ex centro di igiene mentale di piazzale Martiri delle Foibe (ex Tommaseo), a Marghera, di proprietà dell’amministrazione comunale». L’annuncio dell’apertura del poliambulatorio è stato dato durante la manifestazione “Welcome – la casa è Venezia”, terminata nel Porto della cittadina. Ha detto Gino Strada: «Il porto di Venezia deve diventare davvero un porto, un luogo dove si arriva e non un luogo come questo, da cui anche chi ha diritto non passa: grazie ai rifugiati, a quelli che sono riusciti ad arrivare, di essere qui ad arricchirci».
