VENEZIA – Il Comune di Venezia ha deciso di regolamentare l”aspetto’ degli uomini e donne della polizia municipale, niente codini e piercing visibili così come trucco e rossetto devono essere sobri, banditi gli smalti colorati per le unghie. Tutto è scritto in un regolamento di 76 pagine varato dalla Giunta guidata dal sindaco Luigi Brugnaro.
In alcuni casi le scelte – come riferisce La Nuova Venezia – sono dettate da motivi di sicurezza altre per il decoro del corpo ma ogni caso, per questo è stata investita del compito una vigilessa, sarà valutato volta per volta. Ad esempio l’uso di orecchini è bandito per i vigili, mentre per le vigilesse sono consentiti, ma non con pendenti, per motivi di sicurezza (in un’eventuale colluttazione potrebbero produrre danni all’orecchio).
Per quanto riguarda i capelli, per i maschi via i codini e comunque il taglio deve essere regolato tendenzialmente al ‘corto’. Per le donne invece la capigliatura, se lunga, va raccolta in chignon per praticità ma anche per evitare che possano essere tirati. Regole anche per barba e baffi, ma tutte da valutare. Il comune, per altro, sta per indire un concorso per assumere nuovi agenti per la polizia municipale e in questo caso i requisiti prevedono anche la prestanza fisica che in passato non era considerata.