Vercelli: donna perde i soldi alla slot machines e simula una rapina

Perde i soldi di casa giocando alle slot-machines, poi, non sapendo come giustificarsi di fronte al marito, denuncia di essere stata picchiata e rapinata da due extracomunitari che, entrati nell’abitazione, avevano rubato denaro e gioielli.

Così una casalinga vercellese è finita sotto inchiesta per simulazione di reato. Effetto della crisi economica o del vizio del gioco, nelle ultime 48 ore nella sola Vercelli sono state due le denunce di per rapine in realtà mai avvenute.

Allo stesso espediente è infatti ricorso un artigiano di 46 anni residente ad Alessandria. L’uomo mercoledì mattina, attorno alle 5.30, ha telefonato al 113 denunciando di essere stato picchiato e rapinato a Vercelli del marsupio contenente i documenti personali e 2800 euro in contanti.

L’uomo è però caduto in numerose contraddizioni, tanto da essere sottoposto a perquisizione personale: in tasca aveva i documenti di cui aveva denunciato il furto e un assegno bancario in bianco risultato rubato ad Alessandria. E’ stato indagato anche lui per simulazione di reato e ricettazione dell’assegno.

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Alessandro Avico