
TORINO – Aveva mangiato delle patatine contenute in un semplice sacchetto comprato ad un supermercato (in corso Grosseto, a Torino) poi il piccolo, di un anno e otto mesi, nella notte ha iniziato a vomitare vermi e sangue.
“Ho comprato una busta con alcuni sacchetti di patatine lโaltroieri pomeriggio. Mio figlio Assan ne ha mangiati due e la notte ha cominciato a vomitare vermi e sangue” ha raccontato, intervistata dalla Stampa, Sarah Idrissi, la giovane mamma del bambino, residente in via Onorato Vigliani, al confine tra Moncalieri e Torino. Poi il ricovero del bambino allโospedale Santa Croce di Moncalieri.
La madre del bambino ha poi deciso di sporgere denuncia e ha portato in caserma uno dei pacchetti di patatine incriminati. Lโipotesi di reato รจ di lesioni colpose: per ora non ci sono indagati, ma nei prossimi giorni avverranno gli accertamenti sulle confezioni. E dentro al pacchetto di patatine i Nas hanno trovato i vermi, come racconta Torino Today, e per giunta in una confezione che doveva scadere nellโottobre 2014. I carabinieri del Nas, come scrive La Stampa, hanno sequestrato il lotto di patatine venduto in unย supermercato di corso Grosseto, a Torino.
“Mio figlio ha mangiato due pacchetti di patatine sotto la mia sorveglianza. Era mercoledรฌ pomeriggio. Il primo aveva dei vermi, il secondo no. Cosรฌ, ho messo via la busta con gli altri involucri, ma lui รจ riuscito ad aprirla approfittando di un mio momento di disattenzione e a prenderne un altro. Giร dalla sera – ha raccontato la mamma del piccolo – vomitava e aveva la febbre. La mattina dopo, pulendo il lenzuolo, ho visto le larve e piccole chiazze di sangue e sono corsa in ospedale. Ho contattato il negozio e poi sono andata dai carabinieri”.
“Non ho chiesto alcun risarcimento. Voglio soltanto che mio figlio stia bene e che non capiti piรน – racconta Sarah – perchรฉ ho visto Assan vomitare sangue. Mi sono spaventata moltissimo. Tutto qui”.
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