Un economo comunale infedele, roso dal tarlo del gioco d’azzardo, ha rubato per alcuni anni danaro dell’amministrazione e se li è giocati. In totale il gruzzolo ammonta ad oltre 560 mila euro.
Approfittando della sua posizione di economo del Comune di Legnago (Verona), l’uomo che ha 57 anni, ha iniziato dal 2006 a impossessarsi di danaro prelevando le cifre in contanti o versando sul conto corrente di amici e parenti mandati di pagamento intestati a ignari fornitori del Comune.
La tecnica era quella di appropriarsi di piccole cifre per non suscitare sospetti durante le verifiche di cassa. In questi anni il gruzzolo finito nelle mani dell’economo, che destinava tutti i soldi al gioco d’azzardo, è arrivato così a superare il mezzo milione di euro.
Un controllo accurato gli è stato fatale. E’ stato denunciato per falso, truffa e peculato e gli sono stati inflitti gli arresti domiciliari.