Maltempo Verona, morto Giuseppe Maschi: travolto da un muretto

ROMA – Il cadavere di un uomo, Giuseppe Maschi, è stato recuperato dai vigili del fuoco in un’autorimessa di Lavagno (Verona).  L’uomo è stato travolto da un muretto che separa la sua abitazione da una casa confinante, all’esterno del garage. Il corpo senza vita era sotto un cumulo di macerie.

Una frana causata dal maltempo ha travolto anche un’auto con a bordo una donna di 53 anni che è stata poi tratta in salvo dal pronto intervento di vigili del fuoco e sanitari del Suem 118 ed e’ ora ricoverata in prognosi riservata. E’ accaduto a Montalto, sempre Verona. La vettura condotta dalla donna, mentre transitava per una strada secondaria, è stata letteralmente spinta in una scarpata da una frana che ha poi parzialmente invaso l’auto con il fango.

Le operazioni di soccorso per Giuseppe Maschi invece erano scattate nella notte e hanno visto impegnati i carabinieri e le squadre dei vigili del fuoco, anche con l’intervento dei sommozzatori da Venezia. Secondo una prima ricostruzione, Maschi stava raccogliendo delle assi di legno per cercare di tamponare l’allagamento dovuto alla tracimazione di un vicino torrente, quando il muretto ha ceduto, probabilmente a causa delle infiltrazioni d’acqua. L’uomo e’ morto all’istante.

Allerta per la piena del fiume Bacchiglione nel Padovano, dopo la paura di una possibile esondazione a Vicenza, che tuttavia non si è verificata, visto che il livello del fiume a Ponte degli Angeli si è fermato a 5,80 metri prima di scendere. La situazione è tenuta costantemente sotto controllo dalla Protezione civile del Veneto, che sta monitorando anche tutte le altre realtà regionali. La situazione più critica giovedì si era registrata nel Veronese, con la rottura degli argini di alcuni tratti d’acqua, specie a S.Bonifacio, S.Martino Buonalbergo, Soave e Monteforte d’Alpone. La Polstrada veneta non segnala particolari problemi al traffico, anche se ci sono ancora alcuni tratti di statali e provinciali chiusi, specie nel Vicentino.

“Abbiamo oltre cento chiamate in coda”: il comando provinciale dei Vigili del fuoco di Verona è subissato di richieste d’intervento in seguito all’ondata di maltempo che si è abbattuta da giovedì nel veronese, in particolare nella zona est della provincia. A Soave e Monteforte d’Alpone (Verona), al momento, la situazione più critica con circa un centinaio di famiglie evacuate perché le loro abitazioni sono minacciate dalle acque del Tramigna e dell’Alpone.

Il maltempo continua su tutto il centronord. Alberi caduti sulle strade a Torino hanno provocato disagi al traffico giovedì, come anche alcuni smottamenti sulle strade del Piemonte.

Molte le segnalazioni di fiumi che stanno superando il livello di guardia. In Emilia Romagna, la protezione civile lancia l’allerta per la piena del fiume Po, nella provincia di Piacenza. Intense precipitazioni anche in Veneto e Toscana, dove alcuni alberi hanno ostruito strade in provincia di Lucca. Nel pomeriggio di giovedì è scattato l’allarme nel Nordest. A Genova chiuse alcune scuole.

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Emiliano Condò