Veronica Lario e Vladimir Luxuria insieme unite dal teatro. Una è spettatrice, l’altra è attrice e dopo la commedia «Persone naturali e strafottenti» al Teatro Franco Parenti di Milano, sono andate anche a cena insieme.
L’ex moglie del premier Silvio Berlusconi «è apparsa molto tecnica. Si vede che ha un rapporto stretto con il teatro. Non è come certi big che vengono per farsi vedere e magari passano tutto il tempo a messaggiare con l’amante. Non so, mi ha detto che era colpita dal mio continuo cambio di registro emotivo», ha detto Luxuria.
«Una donna competente ed elegante. Ma soprattutto: una vera appassionata di teatro», ha aggiunto l’ex deputato di Rifondazione comunista e transgender che ha conosciuto la Lario proprio in occasione della pièce «scritta da Giuseppe Patroni Griffi, e interpreto il ruolo di Maria Callàs, una trans che è stata innamorata di un armatore napoletano ma che ha visto infrangersi il suo sogno di sposarlo».
La rivista Novella 2000 ha immortalato le due sedute alla stessa tavola: «La Lario è molto amica della direttrice del teatro, Andrée Ruth Shammah. Così al termine dello spettacolo è stata invitata a fermarsi a cena con la compagnia nel ristorante del Parenti. Io ero seduta vicino a lei, e mi ha colpito la sua competenza artistica», ha spiegato Luxuria.
Il transgender ha descritto una bella serata trascorsa insieme: «Ci siamo divertite fino all’una di notte inoltrata. Abbiamo scherzato su mise improbabili viste in platea, bevuto buon vino e mangiato. La signora ama la buona tavola. Spero di rivederla presto».
È «una persona molto dolce. A un certo punto, poi, mi ha fatto domande sulla mia condizione di trans. E mi è bastato guardarla negli occhi per capire che in lei non c’era morbosità ma curiosità sana».
