
RAGUSA – “Cucciolo di mamma…”: questo l’incipit di un bigliettino scritto in carcere da Veronica Panarelloย a un anno dalla scomparsa del piccolo Loris. Omicidio per il quale รจ indagata e accusata proprio la madre: Veronica Panarello.
“Cucciolo di mamma – scrive Veronica Panarello – Sono passati 12 lunghi interminabili mesi e non passa ora, minuto e attimo in cui penso a quando eravamo felici, a come giocavamo insieme, quando correvi e venivi in braccio a me e tutto felice mi riempivi di baci ed io ti abbracciavo forte forte. La tua mancanza si fa ogni giorno piรน atroce, non vivo piรน da quel maledetto 29 novembre… la mia vita ha finito di esistere per sempre. Prego la Madonna, lei che รจ la nostra mamma, la mamma di tutti gli uomini, di darmi la forza di andare avanti in questo mio calvario e prego soprattutto per te, amore mio, di essere sempre vicino a me, a Diego e al tuo papร . Ti amo di un bene infinito: la tua mamma!”.
Ancheย il nonno, su unย foglio plastificato con la scritta che copre il volto de bambino, scrive: “Una preghiera a Loris. Il 29 novembre sarร un anno che non ci sei piรน, piccolo Loris” e continua “ti hanno strappato alla vita, ti hanno strappato a noi tutti che ti abbiamo sempre amato di un amore immenso. Mi manchi tanto, mi manca il tuo sorriso, il tuo sguardo birbante, mi mancano i tuoi abbracci e i bacini che mi davi quando venivo a casa a trovare te, Diego, la mamma e papร ”. “Ricordo con immensa ansia quanto ti cercavano e il dolore immenso (che rimarrร per tutta la vita) quando ti trovammo. Piccolo angelo… Questa non รจ soltanto una lettera d’amore di un nonno verso il nipotino, ma รจ una preghiera in cui mi rivolgo a te ogni giorno e notte per aiutare a proteggere la tua dolcissima mamma, mia figlia Veronica, affinchรฉ tu in primis possa avere la vera giustizia terrena. Ti voglio bene, Loris, e te ne vorrรฒ sempre… I miei occhi stanchi per le troppe larcime versate non smetteranno mai di guardare il cielo e pregare Dio e soprattutto invocarti per aiutare la mamma. Il 29 novembre sarร anche un giorno piรน brutto perchรฉ qualcuno ha distrutto la vita di una famiglia intera e le mie lacrime si fanno sempre piรน amare… Aiuta la tua mamma e progetti sempre il tuo fratellino Diego. Con immenso amore nonno Ciccio”.
Inoltre domenica 29 novembre, alla scuola Psaumida di Santa Croce Camerina, in memoria del piccolo Loris Stival ucciso un anno fa รจ stata scoperta una targa: “Il nostro pensiero vola a te, al tuo dolce sorriso. Il vivo Ricordo, se non cancella il dolore, ci consente di pensarti nรฉ spento nรฉ lontano, ma vicino a noi, al sicuro nei nostri cuori dove continui a giocare e a sorridere. Per sempre!”.
