
RAGUSA – “Credevo che il marito di Veronica non fosse Davide, ma il suocero,ย Andrea. Mi sono confusa perchรฉ vedevo Andrea e Veronica molto in confidenza. Erano spesso insieme nella casa di lei”.ย Queste parole, raccolte dal settimanale Giallo in edicola mercoledรฌ 24 febbraio,ย sono state pronunciate da Vanessa Di Naro, una vicina di casa di Veronica Panarello, 27 anni, la mamma di Santa Croce Camerina (Ragusa) accusata di aver ucciso il figlioletto Loris.
Si tratta di unโintercettazione ambientale, avvenuta in Questura il 27 gennaio 2015. Una testimonianza molto importante, quella di Vanessa Di Naro, soprattutto alla luce della confessione di Veronica Panerello che ha accusato il suocero di aver ucciso il suo bimbo in quanto, questa รจ la sua tesi, il piccolino era venuto a conoscenza della relazione tra la mamma e il nonno. Il suocero di Veronica Panarello, Andrea Stival ha perรฒ negato ogni suo coinvolgimento nel delitto.
Secondo Andrea Stival lโultima versione fornita da Veronica Panarello circa la morte del figlio Loris รจ solo una vendetta crudele contro la sua famiglia. “Quella mattina siamo usciti da casa alle 10,30, io e la mia compagna”, ha detto Andrea Stival. “Ci siamo diretti in piazza, abbiamo preso un caffรจ, poi siamo andati in farmacia e in una tabaccheria a comprare le sigarette. Successivamente ci siamo recati a Punta Secca. Lโaccusa contro di me รจ una cosa fuori dal mondoโฆIo uscivo pazzo per mio nipote, il piccolo angelo. Ora cโรจ bisogno di pace e di giustizia, mi sento rivoltato nellโanima, infangare lโamore di un nonnoโฆ”.
Veronica ha fornito la sua versione durante un colloquio con una psicologa del carcere, nel gennaio scorso. “Loris lo ha ucciso mio suocero, Andrea Stival. Ho ricordato tutto quando sono andata a trovarlo al cimitero, ma non lโho detto prima perchรฉ avevo paura che uccidesse anche il bimbo piรน piccolo”. Il movente: “eravamo amanti”. Una ricostruzione che il suocero bolla come โlโennesima follia della donnaโ.






