RAGUSA – Il telefonino segreto di Veronica Panarello è stato trovato dagli investigatori. Il telefono era intestato ad un’amica della mamma di Andrea Loris Stival, il bimbo ucciso a Santa Croce Camerina.
Mamma Veronica ha sempre negato l’esistenza di un telefonino segreto. Poi durante l’interrogatorio di garanzia dell’11 dicembre la donna lo ha ammesso: per alcuni giorni, tra cui quello in cui Loris è stato ucciso, ha usato un telefonino intestato ad una sua amica. Telefono restituito alla stessa amica dopo il ritrovamento di Loris.
Il telefonino segreto riapre così la pista dell’esistenza di un complice nell’omicidio del bimbo.
L’ipotesi dell’esistenza del telefonino segreto spuntò tra gli inquirenti dall’intercettazione di una conversazione tra mamma Veronica e la sorella Antonella.”L’ho nascosto bene”, disse la mamma di Loris.
Poi proprio la donna, durante un interrogatorio, ha confessato: aveva utilizzato il telefono intestato ad un’amica. Ora gli inquirenti lo hanno sequestrato e gli investigatori analizzeranno i tabulati del telefonino ritrovato, per capire se un eventuale complice di Veronica, indagata per l’omicidio del piccolo, possa averla aiutata ad ucciderlo o a nascondere il corpicino.
Intanto la sera del 12 dicembre il Gip Claudio Maggioni dovrà decidere sulla convalida del fermo di Veronica Panarello, che da 3 giorni è rinchiusa nel carcere di Catania.
