VIBO VALENTIA – Uno entrava nell’ufficio l’altro ne usciva. Uno voleva portarsi via i mobili che per tanti anni erano stati i “suoi”, l’altro voleva che rimanessero nel suo nuovo ufficio. Ed è finita a botte. A mani nude. Ma la notizia non è tanto la rissa quanto il fatto che i protagonisti della scazzottata siano stati due preti. Don Giuseppe da una parte e Don Pasquale dall’altro. Giuseppe entrava in quell’ufficio per essere il nuovo parroco di Vibo Valentia, in Calabria. Don Pasquale, invece, l’ufficio lo stava lasciando.
Tutto, come racconta il Corriere della Sera, è successo davanti a decine di testimoni. E Don Giuseppe, infuriato con l’altro anziano religioso, non si è fermato nonostante Don Pasquale abbia quasi 80 anni.
La rissa si è scatenata nella serata di venerdì 30 ottobre. Don Giuseppe dopo aver celebrato una funzione fuori dalla cittadina è rientrato in canonica. Solo che davanti alla casa si è trovato parcheggiato un grosso camion per i traslochi. Ha chiesto informazioni e il parroco uscente (difficile a questo punto immaginare che tra i due non ci fosse qualche ruggine pre-esistente) gli ha semplicemente risposto: “Sto facendo il trasloco, mi porto via i mobili”. L’altro religioso non l’ha presa bene: ha risposto che non poteva farlo, che quella era anche casa sua.
Dalle parole i due religiosi sono passati subito ai fatti. Per dividere i due religiosi sono dovuti intervenire i carabinieri. E ora il ruolo di giudice spetta al vescovo competente. Sarà il vescovo di Mileto monsignor di Luigi Renzo a prendere una decisione sui mobili. Prima, saggiamente, ha detto di voler capire come si sono svolti i fatti. Comunque vada a finire non esattamente uno spettacolo degno di due religiosi.