ROMA – A Vicenza un uomo di quarantacinque anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un minore. L’arrestato, secondo quanto ricostruito, ha tentato la violenza nei confronti di un bambino di otto anni all’interno del Cinema Patronato Leone XIII.
L’episodio si è verificato sabato scorso, 18 febbraio, ma è stato reso noto solo in queste ore. Da quanto ricostruito, scrive il Giornale di Vicenza, l’uomo è entrato in sala, dove stavano proiettando un film di animazione per bambini, e nonostante molte poltroncine fossero libere lui è andato a sedersi proprio vicino al piccolo, che al cinema era andato insieme alla mamma e alla sorellina di cinque anni.
A quel punto, nel buio della sala, secondo l’accusa, il 45enne avrebbe iniziato a strusciarsi con la gamba su quella del bambino e poi a palpeggiarlo sulla coscia. Quando la madre si è accorta del comportamento dell’uomo seduto accanto a suo figlio ha iniziato a urlare e subito una folla di persone ha circondato il presunto molestatore, immediatamente individuato nel cinema.
A bloccare l’uomo è stato poi un poliziotto fuori servizio che era presente in sala e che lo ha prelevato e consegnato ai suoi colleghi della sezione volanti. Da parte sua il quarantacinquenne, che ha precedenti specifici risalenti a dieci anni fa per possesso di materiale pedopornografico e pornografia minorile, ha negato ogni addebito ma i riscontri sarebbero stati evidenti.
L’arresto dell’uomo, che è anche padre di un bambino di otto anni, è stato convalidato e tramutato prima in arresti domiciliari e poi in obbligo di dimora dalle 19 alle 5 del mattino. Una misura per consentire all’uomo di continuare a lavorare come operaio e sostenere economicamente la sua famiglia.