VICENZA – Sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale di Vicenza per ferite da armi da fuoco in varie parti del corpo tre cittadini albanesi, protagonisti la notte scorsa di una sparatoria per le vie della citta'. Due degli immigrati, attualmente sottoposti a intervento chirurgico, sono in pericolo di vita.
L'episodio potrebbe essere inquadrato nello scontro tra due bande rivali per il controllo del traffico di droga e della prostituzione, anche se non viene esclusa la pista passionale. Dodici complessivamente i colpi di pistola esplosi da quattro armi diverse, tre delle quali gia' ritrovate dalla Polizia.
Secondo una prima ricostruzione, un albanese di 27 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, e' stato convinto con una scusa, insieme ad un amico, a scendere in strada: qui e' stato ferito da un colpo di pistola partito da un furgone.
L'amico ha tentato di reagire, esplodendo a sua volta alcuni colpi contro gli occupanti del mezzo. Il guidatore, anche lui albanese, 31 anni, e' riuscito a raggiungere l'ospedale, nonostante fosse stato raggiunto da un proiettile alla testa. Grazie alle tracce di sangue lasciate nei pressi del luogo dell'agguato gli investigatori sono riusciti a rintracciare in un bar delle vicinanze la terza persona rimasta ferita, presumibilmente l'altro occupante del furgone.
''E' un fatto grave che coinvolge almeno quattro persone, tutte con armi da fuoco – sottolinea il questore, Angelo Sanna, annunciando la convocazione per le 17 di un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per discutere dell'accaduto- ma abbiamo gli strumenti e i modi per capire in breve cosa e' successo e attribuire le responsabilita'''.