VIESTE (FOGGIA) – Continuano le ricerche, da parte dei carabinieri del comando provinciale di Foggia, di Francesco Mafrolla, il ragazzo di 27 anni scomparso da Vieste la sera del 24 giugno scorso. Il giovane, che lavora con il padre in una ditta di distribuzione di prodotti caseari, e' scomparso dopo essere uscito da casa a bordo del suo scooter. Le indagini che – spiegano gli investigatori – sono a 360 gradi, non trascurano l'ipotesi che il giovane sia rimasto vittima di una vendetta dopo aver partecipato ad una lite. Questa circostanza viene pero' esclusa dai genitori del ventisettenne.
Questa mattina i carabinieri hanno controllato localita' 'Costella', non lontano dall'abitazione del giovane, nella speranza di trovare qualche elemento utile per risalire ai motivi della scomparsa. Michele Mafrolla, secondo quanto ricostruito dai militari, e' uscito di casa verso le 20 di domenica, dicendo alla mamma che sarebbe tornato pochi minuti dopo. Invece, non vi ha fatto piu' ritorno e il mattino successivo i genitori hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri. Le ricerche hanno consentito di trovare, proprio in localita' 'Costella' il suo scooter e il suo casco.
Alla battuta stanno partecipando una ventina di militari e le unita' cinofile. Diverse le persone ascoltate dai militari, che hanno parlato con parenti e amici del ragazzo scomparso, anche per capire se avesse avuto qualche problema con altre persone o se vi fosse qualche aspetto segreto nella sua vita. E' certo che il giovane non ha mai avuto alcun problema con la giustizia.
Il nome del ventisettenne si aggiunge alla lista degli scomparsi nel Gargano, nella quale figura anche Franco Li Bergolis, l'allevatore di 41 anni, scomparso di casa il 24 giugno scorso e che gli investigatori temono sia l'ennesima vittima della lupara bianca.
