MILANO, 12 GEN – Choc e sgomento in via Vare', nel quartiere Bovisa, dove Niccolo' Savarino, il vigile urbano milanese e' stato investito e ucciso. Al bar Anna, proprio all'altezza delle piu' evidenti macchie di sangue sull'asfalto, la titolare assicura di non aver sentito nulla. ''Ci siamo accorti che era successo qualcosa quando abbiamo sentito arrivare le ambulanze. Un gruppo di ragazzi ha tentato di inseguire il suv ma senza riuscirci''.
Poco prima del bar c'e' il ristorante Naxos. Due giovani camerieri sono visibilmente turbati, ma anche loro non hanno visto il conducente dell'auto assassina. ''Siamo arrivati quando era gia' tutto successo. Uno spettacolo terribile''.
In via Catone, dove invece e' stata recuperata la bicicletta del vigile urbano ucciso, un signore ricorda di aver visto il suv svoltare ad altissima velocita'. ''Ho avuto paura che mi investisse – racconta – poi all'incrocio e' andato avanti e indietro piu' volte, anche sul marciapiede, per liberarsi della bici incastrata sotto l'auto''.
Infine, in via Don Grioli i vigili hanno fermato un suv grigio Bmw X5. Gli accertamenti sono durati oltre un'ora, fino alle 21.30, ma sull'auto non sembra siano state trovate tracce dell'urto mortale. Il proprietario della vettura, pero', ha avuto una crisi di pianto mentre continuava a ripetere di non aver fatto nulla.