La quarta sezione della Corte d’Appello di Milano ha confermato le condanne, a pene fino a 3 anni di reclusione, emesse in primo grado nei confronti di quattro agenti della polizia locale. I quattro nel 2004 aggredirono due donne ucraine vicino alla Stazione Centrale, le caricarono sul furgone di servizio e le portarono al Comando di polizia, redigendo poi un falso verbale su quanto accaduto.
Nell’ambito di alcuni controlli sul commercio abusivo, il 16 marzo 2004, un commissario e un agente di polizia locale avevano fermato le due donne ucraine, una delle quali studentessa universitaria, picchiandole, minacciandole e caricandole a forza sul furgone.
Arrivati al Comando, il commissario aveva ordinato ad altri due colleghi di scrivere un falso verbale, in cui si diceva che le due donne stavano vendendo abusivamente lattine di birra.
Le indagini del pm di Milano Grazia Pradella avevano portato, il 15 luglio 2008, alla sentenza di condanna per i quattro imputati: 3 anni di reclusione per il commissario, 2 anni e 9 mesi per l’agente e 8 mesi di carcere per i colleghi che avevano redatto i falsi verbali. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di calunnia, abuso d’ufficio, ingiuria e violenza privata. Oggi e’ arrivata in secondo grado la conferma delle condanne.
