Fa discutere la villa sarda di Francesco Pittorru, ex generale della Guardia di Finanza con un passato nei servizi segreti interni, l’Aisi.
Il suo nome è uno di quelli inseriti dal costruttore Diego Anemone nella lista, sequestrato dalla magistratura, che contiene centinaia di fabbricati e personaggi beneficiari di ristrutturazioni edilizie.
La villa in questione, citata dalla Nuova Sardegna, si trova a Cannigione, in Costa Sorge, non lontano dalla Costa Smeralda, e dalla Maddalena.
Pittorru è stato intercettato nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti del G8, in cui è indagato Anemone. L’ufficiale, secondo quanto scrive La Nuova Sardegna, ha dichiarato che i due assegni del valore totale di 800mila euro firmati dal costruttore e intestati a lui, non sono stati un regalo per acquistare gli appartamenti di via Merulana 17 e di via Poliziano 8, a Roma, ma “un prestito”.
Pittorru aveva anche parlato di scritture che testimoniavano la sua versione. I documenti si sarebbero dovuti trovare nella villa di Cannigione, ma qui Pittorru non li ha trovati.
Il generale, riporta La Nuova Sardegna, sperava che la villa sarda lo aiutasse a giustificare come gli assegni ricevuti da Anemone siano serviti ad acquistare gli appartamenti di via Merulana e di via Poliziano, attraverso l’architetto Angelo Zampolini, accusato di essere il collettore dei fondi neri di Anemone.
Ma riguardo alla sua dimora marittima quel che fa discutere è il suo ampliamento, che ha portato la piccola villetta a schiera a diventare un complesso di 140 metri quadrati affacciato sul golfo. L’ampliamento però non sarebbe opera di Anemone, ma di un’impresa gallurese.
Qualche anno fa l’approvazione agli ampliamenti avvenne grazie all’adozione di misure urbanistiche mai adottate prima in quei luoghi, che comprendevano anche la cessione di diritti d’area che di solito spetterebbero al Comune nelle lottizzazioni, e l’attribuzione alla casa di Pittorru di spazi in origine destinati al vicino asilo pubblico.
Nessuna irregolarità, quindi. Solo, nota La Nuova Sardegna, tanta fortuna.