ROMA, 12 DIC – La crisi c'e' ma al buon bere non si rinuncia: il 48% degli appassionati di vino ha acquistato lo stesso numero di bottiglie del 2010, di cui il 42% spendendo la stessa cifra, con una media che va dai 10 ai 20 euro a bottiglia (48%), la stessa fascia di prezzo che il 51% era disposta a pagare prima della congiuntura economica. A fare il bilancio dell'anno e' un sondaggio on line di winenews e Vinitaly, cui hanno risposto 1.400 wine lovers.
La voce vino nella spesa mensile incide meno del 5% per il 64% degli appassionati, il 71% dei quali, tra i canali di acquisto, continua a prediligere l' enoteca, mentre il 29%, a causa della crisi, cerca punti vendita dove il vino si trova piu' a buon mercato e quindi vendita diretta in cantina e grande distribuzione.
Se la spesa media va dai 10 ai 20 euro a bottiglia per la maggioranza, il 22% afferma di aver speso al massimo 10 euro a bottiglia, il 19% dai 20 ai 30 euro a bottiglia, dai 30 ai 40 euro il 6%, dai 40 ai 50 euro il 2%, mentre il 3% dichiara di aver destinato oltre 50 euro per un'etichetta: stesse cifre che il 51% degli 'enonauti' era disposto a pagare prima della crisi.
