VITERBO – Resta in carcere Giovanni Pirgentili, l’infermiere capo dell’ospedale Andosilla di Civita Castellana, arrestato l’8 marzo scorso con l’accusa di aver abusato di una paziente sotto anestesia. Lo ha deciso oggi il tribunale del riesame di Roma, che ha rigettato il ricorso presentato dai suoi legali. Ad avviso dei giudici ”le esigenze cautelari sono ancora giustificate in quanto sussiste il pericolo di reiterazione del reato”.
Secondo quanto si è appreso, sul giudizio del tribunale del riesame avrebbe pesato il fatto che oltre alla donna di 38 anni, sposata e madre di una bambina, altre due donne si sono rivolte alla Squadra Mobile denunciando di aver subito violenze sessuali da Piergentili al risveglio dall’anestesia mentre erano ricoverate in day hospital a Civita Castellana, dove erano state sottoposte ad accertamenti endoscopici.
