ROMA – Ad aprile il procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito lascera’ la magistratura per raggiunti limiti di eta’. E a succedergli sara’ il suo attuale ‘vice’, Gianfranco Ciani, che da nove mesi ricopre il ruolo di procuratore generale aggiunto della Suprema Corte e che tra l’altro ha rappresentato la pubblica accusa quando il processo all’avvocato inglese Mills e’approdato in Cassazione.
A proporre di affidare a lui la poltrona piu’ prestigiosa delle procure italiane, e’ stata oggi la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm. E il fatto che si sia espressa all’unanimita’, fa ritenere scontata la sua nomina da parte del plenum di Palazzo dei marescialli, che avverra’ dopo il parere non vincolante del ministro della Giustizia Paola Severino.
In magistratura da quasi 50 anni, Ciani ha 72 anni ed e’ romano. Ed e’ da nove anni alla procura generale della Suprema Corte, dove e’ approdato nel 2003 come sostituto. Tanti i processi importanti dei quali si e’ occupato in questi anni. Oltre a quello Mills (in cui la Corte ha accolto la sua richiesta di dichiarare prescritto il reato di corruzione in atti giudiziari dell’avvocato inglese, ma di non proscioglierlo nel merito, confermando la condanna al risarcimento di 250mila euro a Palazzo Chigi), tra i piu’ significativi c’e’ il processo a Giulio Andreotti per l’omicidio del giornalista Mino Pecorelli: fu Ciani nel 2003 a chiedere e a ottenere l’assoluzione per il senatore a vita ritenendo solo ”congetture” le accuse a suo carico.
Mentre qualche anno dopo, nel 2008, fu sempre lui a sollecitare e incassare prima la condanna a 16 anni di Anna Maria Franzoni per l’omicidio a Cogne del figlioletto Samuele, poi quella del ”mostro del Circeo” Angelo Izzo all’ergastolo per il duplice omicidio a Ferrazzano della moglie e della figlia di un suo ex compagno di cella. Ai lavori della Commissione per gli incarichi direttivi del Csm che oggi ha decretato la vittoria di Ciani su altri tre concorrenti (Domenico Iannelli, sostituto pg in Cassazione , Francesco Dettori, procuratore di Busto Arsizio e Pietro Suchan, sostituto procuratore a Firenze) ha partecipato anche il Pg Esposito, che ha convenuto sulla scelta dei consiglieri. Il ruolo di Pg della Cassazione e’ molto delicato, considerato pure che e’ componente di diritto del Consiglio superiore della magistratura, e titolare, assieme al ministro della Giustizia, dell’azione disciplinare nei confronti di tutte le toghe, giudici e pm.