ACQUAPENDENTE (VITERBO) – Una relazione extraconiugale del marito: potrebbe essere questo, secondo quanto si è appreso, il movente della strage familiare avvenuta giovedì mattina ad Acquapedente in provincia di Viterbo. Tamara Sperandini, 37 anni, avrebbe scoperto che il marito, Imo Seri, 40 anni, la tradiva con una sua parente, lo avrebbe affrontato e minacciato di lasciarlo e di non fargli più vedere il figlio Francesco di 4 anni e mezzo, se non avesse subito interrotto la relazione.
La storia tra i due sarebbe però continuata e addirittura intensificata, tanto che le discussioni tra moglie e marito erano fatte sempre più frequenti. Secondo gli investigatori la coppia potrebbe aver avuto l’ennesima lite mercoledì sera o, addirittura, giovedì mattina. L’uomo, preso da raptus, ha afferrato il martello e ha colpito selvaggiamente la moglie e il figlioletto che erano ancora a letto. Poi, con un coltello, si è suicidato.