VITTORIO VENETO (TREVISO) – Due coniugi residenti nell'area di Vittorio Veneto sono indagati per il reato di usura in seguito ad accertamenti della Guardia di Finanza. Prestavano di ingenti somme di denaro ad interessi che, in alcuni casi, hanno raggiunto il 400%.
I due, ai quali la Procura della Repubblica di Treviso ha notificato l'informativa di chiusura delle indagini preliminari, sono un dipendente di una societa' di servizi e la titolare di un esercizio commerciale.
La coppia e' finita al centro delle indagini dopo che un piccolo imprenditore della zona, nell'impossibilita' di ottenere l'apertura di una linea di credito in un istituto bancario, si era rivolto ai due, conoscenti di vecchia data. L'inchiesta e' anche volta a chiarire l'origine delle somme di denaro prestate, piuttosto elevate e dunque incongrue rispetto alle capacita' di reddito dei presunti usurai.
