BREMBATE – Per ora è solo un’indiscrezione, non confermata dagli inquirenti: il sito Gruppoeditoriale.it torna a parlare di Enrico Tironi, il giovane che aveva raccontato di aver visto Yara parlare con due uomini il giorno della scomparsa. E ne parla come possibile sospettato di omicidio.
I sospetti, scrive il sito, dopo l’ultima intervista rilasciata a Chi l’ha visto?, mercoledì 9 marzo. Molto scostante, Tironi ha detto di non essere sicuro di aver visto la ragazza quel 26 novembre, che potrebbe essersi confuso con un altro giorno. Eppure, quando mesi fa raccontò di averla vista, riportò particolari molto precisi. Yara indossava i leggins, un giubbotto nero, una felpa azzurra. Aveva la coda di cavallo. Ora la marcia indietro, che a qualcuno è sembrata sospetta.
Va detto però che la testimonianza di Tironi si è subito rivelata debole: è bastato controllare il tracciato del suo telefonino, che lo dava in casa di un amico, distante da dove avrebbe visto Yara. Per questo il ragazzo, ascoltato più volte dai magistrati, ha detto che forse si era confuso con un altro giorno. Tironi ha detto poi a Chi l’ha visto? di non essere stato richiamato dagli inquirenti dopo il ritrovamento del cadavere, segno che su di lui non ci sono, al momento, sospetti.