
ROMA – “Massimo Giuseppe Bossetti non mi piaceva, ma non avrei mai immaginato che finisse in carcere con l’accusa di essere uno spietato assassino – dice, intervistato da Giallo il vicino di casa di Bossetti, Walter Gambirasio – Ora scopro che nello stesso periodo in cui avrebbe ucciso Yara, quell’uomo spiava il profilo Facebook di mia figlia Ilaria, che all’epoca aveva 14 anni, solo uno in piรน della povera ginnasta di Brembate. ร un fatto a dir poco inquietante, che getta un’ulteriore ombra su quella persona di cui, sinceramente, io non mi sono mai fidato. Oggi posso dire che l’abbiamo scampata per un pelo, perchรฉ รจ legittimo pensare che mia figlia avrebbe potuto fare la stessa fine della povera Yara”.
Giallo ha deciso di intervistare il vicino di casa di Bossetti perchรฉ tra le carte dell’inchiesta, scrive il settimanale, รจ emerso che Bossetti era solito spiare la giovane figlia dei vicini di casa che aveva all’epoca solo un anno in piรนย di Yara Gambirasio. “Bossetti รจ una persona che definirei particolare (…) – dice ancora il vicino – Scoprire che potrebbe essere l’assassino di Yara e che, nello stesso periodo del delitto, spiava le fotografie di mia giglia e di alcune sue coetanee mi mette i brividi”. “Da quello che ho letto e sentito – continua Walter Gambirasio – Bossetti aveva una vera e propria ossessione per le ragazzine”.



















