Accertamenti investigativi sono in corso, nel Bergamasco, su un italiano di 30 anni circa che risulterebbe avere precedenti per reati comuni. Il particolare è emerso oggi dopo che ieri la trasmissione ‘Chi l’ha visto’p aveva segnalato il caso.
Secondo quanto si è appreso l’uomo è finito in un più ampio screening già avviato dai carabinieri, dopo la scomparsa della tredicenne da Brembate Sopra (Bergamo), tra le persone con precedenti per reati sessuali o per molestie, risse, violenze contro la persona. L’italiano, che non risulterebbe, allo stato, accusato di nulla, non avrebbe a carico reati sessuali ma solo contro ‘patrimonio’ e ‘persona’.
La pista, che porta nella zona di Zingonia (Bergamo) non avrebbe niente a che vedere con l’arresto, il 15 dicembre, di due marocchini di 23 e 25 anni sospettati di aver sequestrato e violentato una giovane connazionale, che dopo ore di soprusi è riuscita ad attirare l’attenzione delle forze dell’ordine in un appartamento di Zingonia dove era segregata.
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