Yara, dna dell’assassino non ricavato da sperma

ROMA, 15 GIU – Il profilo di Dna che corrisponderebbe a quello dell’assassino di Yara Gambirasio, individuata dagli investigatori dopo approfonditi accertamenti scientifici, non e’ stato rilevato da tracce di liquido seminale presenti sul corpo della vittima. Lo si apprende da fonti qualificate che escludono che la ragazzina abbia dunque subito una violenza sessuale.
La traccia di Dna, viene fatto notare, si trova su un indumento intimo di Yara, con il quale il presunto assassino e’ venuto in contatto quando ha colpito ripetutamente la vittima lasciandole diversi segni di arma da taglio sulla schiena. Si tratta dunque di un profilo genetico lasciato sull’indumento come conseguenza di uno sfregamento.
L’assenza di una violenza sessuale, oltre che dall’esame autoptico, e’ confermata inoltre dal modo in cui e’ stato ritrovato il cadavere: Yara aveva i pantaloni indossati.

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Alberto Francavilla