BERGAMO – L’indagine su Yara Gambirasio è stata sostanzialmente incompleta. Soprattutto sul fronte dei campioni di Dna e di alcuni reperti non analizzati. Lo dice il consulente dei Gambirasio, Giorgio Portera, genetista forense al Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale in un’intervista al Corriere della Sera:
“Alcuni elementi indicati nella consulenza medico legale dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo non erano stati approfonditi dagli organi istituzionali di polizia scientifica”. Si riferisce alle fibre rosse e alle polveri di cemento trovati sui vestiti di Yara di cui si era già parlato? “Sì, ma ci sono anche altre tracce biologiche sulle quali, su sollecitazione mia e dell’avvocato Pelillo, il pm ha disposto l’analisi immediata”. Qual è l’esito? “Gli accertamenti sono in corso adesso”. Perché non erano state analizzate anche quelle tracce biologiche? “Sono state considerate di secondo piano. Perché un’indagine del genere porta ad analizzare i reperti più importanti. In questo caso il Dna isolato sugli slip e sui leggings della vittima. Poi, però, bisogna analizzare anche il resto”.
Che importanza hanno? “Molta in un’indagine ancora tutta evanescente. Potrebbero infatti contenere o la conferma del Dna ignoto già isolato o Dna di altre persone. A mio avviso dovevano essere fatti sei mesi fa e non ora. È vero che l’indagine è lunga e che le analisi si sono focalizzate sulla raccolta di campioni di confronto, perché il profilo ignoto è stato isolato dopo poche settimane dal ritrovamento della vittima. E giusto che dal punto di vista logistico ci si impegni molto per la ricerca di un nome e un cognome di questa persona, ma non in maniera esclusiva. Altri reperti avrebbero potuto contenere, ai tempi, altre informazioni importanti».
I giornali hanno scritto di profili genetici interessanti, in particolare di due fratelli. I prelievi si sono molto concentrati nel comune di Gorno. “La ricerca di campioni di confronto, che è scaturita a seguito di una parentela riscontrata su pochi campioni, non si basa su parametri certi. Con la consulenza di parte sono state chieste nuove analisi, per convalidare o bocciare la raccolta di profili genetici in particolari aree geografiche bergamasche effettuata nelle ultime settimane”.