BERGAMO – Gorno, paese di 1600 anime, è anche il paese dove la maggioranza degli abitanti ha fatto il test del Dna per l’omicidio di Yara Gambirasio. Il caso della ragazzina di Brembate scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata morta 3 mesi dopo si è arenato proprio sui profili genetici. Migliaia e sparsi in tutta Italia. Ma a Gorno c’è qualche traccia in più. I carabinieri hanno trovato alcune somiglianze tra il dna isolato sugli slip della vittima e alcuni abitanti di questo paese in cui abitano i componenti di pochissimi ceppi familiari.
Racconta un’abitante di Gorno: “In effetti fa un pò pensare quel che succede qui in paese – dice Giulia, che gestisce il Green Bar, di proprietà dei suoi genitori -. In un primo momento abbiamo pensato a un caso, quando ci sono state le prime convocazioni in caserma. Poi man mano passavano i mesi lo stupore è aumentato: tutti sono andati a fare il prelievo. Basta dire che mio nonno, 90 anni, è stato convocato. Erano mesi che non usciva di casa: l’ha fatto per andare in caserma. Pensavamo fosse finita e invece ancora pochi giorni fa due ragazzi, di circa vent’anni, sono stati chiamati in questura. A quanto pare stanno indagando ancora su questo paese, è una pista che non finisce”.
Una ricerca che però ancora non dà i risultati sperati. Ecco perché ora gli inquirenti pensano alla presenza di un figlio illegittimo o a un parente non noto che sfugge quindi all’elenco ufficiale dell’anagrafe.