ROMA –ย A sorpresa, Roberto Saviano, intervistato dal settimanale Oggi, esprime dubbi sulla colpevolezza di Massimo Bossetti, l’uomo condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio:
“Il padre di Yara – spiega – ha lavorato per la Lopav, unโazienda di proprietร dei figli di Pasquale Locatelli, superboss del narcotraffico, che aveva anche un appalto nel cantiere di Mapello. Inoltre, alla festa della Lopav parteciparono tre magistrati della procura di Bergamo”.
Poi l’affondo: “Mi sembra inquietante che non si sia indagato in quella direzione. Anche perchรฉ tutti e tre i cani molecolari usati nelle indagini, sono andati tutti dalla palestra in cui si allenava Yara al cantiere. Spero che in Appello si approfondiscano queste piste”.