BERGAMO – Da Brembate di Sopra al Salento, il giallo ancora irrisolto di Yara Gambirasio arriva fino in Puglia. Stando a quanto scrive la Gazzetta del Mezzogiorno ci sarebbero anche otto salentini coinvolti nell’inchiesta sulla tredicenne scomparsa e poi ritrovata il 26 febbraio scorso in un campo a Chignolo d’Isola.
Ad attirare l’attenzione sugli uomini sono stati i ripetitori telefonici della zona, scandagliati dopo che la piccola atleta era sparita appena uscita dalla solita palestra del paese dove si allenava. I loro cellulari sarebbero stati tutti agganciati proprio in quella zona. Perché? Sono tutti residenti nelle zone di Gallipoli, Galatina, Otranto, Borgagne e San Pietro in Lama.
E’ stato prelevato loro il Dna per la comparazione, scrive la Gazzetta del Mezzogiorno che ricorda che la famiglia Gambirasio passava le vacanze a Tricase porto, proprio in Puglia. Una nuova pista per un delitto?