Tra le centinaia di segnalazioni al vaglio degli investigatori che indagano sulla scomparsa di Yara Gambirasio, si aggiunge quella del padre di una ragazzina di 11 anni residente a Brembate Sopra, che alla trasmissione ‘Quarto Grado’ ha raccontato che il giorno prima della scomparsa di Yara, sua figlia sarebbe stata seguita da un furgone proprio nel centro di Brembate.
L’uomo è stato già ascoltato da polizia e carabinieri; dal suo racconto, però gli inquirenti non avrebbero raccolto alcun elemento utile per risalire al furgone, né per stabilire se ci sia un rapporto tra questa vicenda e il caso di Yara.
Di certo questa ennesima testimonianza riporta l’attenzione sui presunti molestatori di ragazzine che sarebbero stati visti nella zona da più persone nel mese di novembre. Nel frattempo si amplia il raggio d’azione delle ricerche: i carabinieri sono stati a Valbrembo, mentre polizia di stato, polizia provinciale e Guardia forestale si sono diretti sulle colline di Sorisole e a Torre Boldone.
Intanto Maura Gambirasio, mamma della ragazza scomparsa, ha dichiarato: “La nostra speranza di genitori, perché‚ comunque è una cosa che sentiamo, è che per noi Yara è ancora viva; purtroppo non sappiamo dove”. “Abbiamo ancora la speranza di avere dei riscontri alla prima lettera che abbiamo rivolto a chi tiene in ostaggio nostra figlia” sostiene invece il padre di Yara, Fulvio.
“Nel caso le indagini sulla scomparsa di nostra figlia non portassero a nulla – chiarisce – potremmo fare un ulteriore appello ma non abbiamo stabilito nè i modi, nè i tempi: di tutto questo non ho ancora parlato con mia moglie”.