“Non ho mai conosciuto il signor Zampolini, il signor Anemone o lo stesso Balducci o persone che li rappresentavano”. E’ quanto afferma Antonio Lavitola, ex editore del quotidiano ‘Italia dei Valori’ che aveva la sede in un appartamento in affitto in via della Vite. Appartamento che, secondo lo stesso Zampolini, sarebbe stato procurato da Balducci.
“In qualità di ex editore del quotidiano ‘Italia dei Valori’ – dice Lavitola – apprendo che l’architetto Zampolini avrebbe rilasciato dichiarazioni circa ‘l’interessamentò del signor Balducci per l’affitto” dell’immobile “in via della Vite 3, riconducibile all’on. Antonio Di Pietro”.
Zampolini, prosegue l’ex editore del giornale dell’Idv, “avrebbe parlato di favori resi all’azienda da me rappresentata, la Editrice Mediterranea Srl, nell’ottenere in locazione un immobile di proprietà di Propaganda Fide, che sarebbe stato ristrutturato a spese di Diego Anemone”.
“Smentisco categoricamente” dice dunque Lavitola, di aver conosciuto Zampolini, Anemone e Balducci e “smentisco che ci sia stato un loro interessamento di qualsivoglia natura per l’appartamento in questione, sede dal 2006 al 2008 del quotidiano Italia dei Valori”.
“Nel dichiararmi totalmente estraneo, anche a nome della mia azienda, alle operazioni vere o presunte della cosiddetta ‘cricca’ – conclude – ho dato mandato ai miei legali di fiducia per valutare se sussistono gli estremi per una querela per diffamazione nei confronti dei soggetti coinvolti”.
