WASHINGTON, 9 SET – Domenica non ci sara' nessuna preghiera a Ground Zero. Nessun religioso e' tra gli invitati alla cerimonia ufficiale con cui l'America ricordera' a New York le vittime degli attacchi terroristici di dieci anni fa. Una decisione presa dal 'padrone di casa'', il sindaco Micheal Bloomberg e che sta scatenando forti proteste da parte di tanti leader religiosi.
''Il programma della commemorazione dimostra che New York e' l'epicentro del secolarismo, una citta' cosi' lontana dal resto dell'America'', attacca Richard D. Land, un pastore battista presidente della Commissione per l'Etica e la Liberta' Religiosa. ''Gli Stati Uniti non sono la Francia. E Bloomberg non puo' pretendere che la nostra societa' sia secolarizzata''. Sulla stessa linea, Alan Wolfe, direttore del Boisi Center for Religion and American Public Life, al Boston College: ''In scala ridotta, cio' che e' accaduto qui a New York sta succedendo anche nell'intero Paese. L'11 settembre siamo stati tutti uniti, ma e' durato circa tre minuti e mezzo. L'America e' passata molto presto da un momento di profonda solidarieta' a una totale balcanizzazione. Ne vediamo le conseguenze nella religione, come nella politica''. In realta', sin dalla seconda domenica successiva all'11 settembre 2001, i leader delle Chiese di New York hanno deciso di organizzare una funzione interreligiosa nello Yankee Stadium, con il pieno appoggio del Sindaco di allora, Rudolph Giuliani. Ma ora, in occasione del decennale, quell'iniziativa alle organizzazioni religiose sembra non bastare piu'. Cosi' e' esplosa la polemica. Uno scontro che ha coinvolto perfino la politica di Washington: il parlamentare repubblicano Randy Forbes, presidente del Congressional Prayer Caucus, ha inviato una dura lettera di protesta a Bloomberg, chiedendo di inserire delle preghiere nella cerimonia di domenica.
A queste accuse, ha risposto il portavoce del Sindaco, Stu Loeser: ''Il programma e le modalita' della commemorazione – sottolinea Loeser – sono state decise dieci anni fa, con le consultazione di tantissime famiglie dei cadute, visto che quel giorno e' dedicato soprattutto a loro''. Inoltre, secondo lui ''e' errato'' sostenere che le preghiere sono escluse dalla giornata. ''Saranno presenti i cappellani del Dipartimento di Polizia e quello dei Pompieri. E pensiamo che nei minuti di silenzio previsti durante la cerimonia, la maggioranza delle persone rivolgera' una preghiera''.
