TEL AVIV – Lo stato di allerta e' stato elevato dalla polizia israeliana nell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv nella sensazione che sia imminente l'inizio di una catena di manifestazioni politiche filopalestinesi che potrebbero essere inscenate da passeggeri in arrivo. In particolare, ha riferito la radio militare, decine di agenti di polizia attendono oggi l'atterraggio di due voli – uno da New York, l'altro da Mosca – sui quali potrebbero essersi imbarcati attivisti filopalestinesi.
Le manifestazioni di quella che e' stata chiamata 'Operazione Benvenuti in Palestina' potrebbero raggiungere il culmine venerdi' quando verso l'aeroporto Ben Gurion convergeranno 300-600 attivisti, da diversi Paesi. Il premier Benyamin Netanyahu segue da vicino gli sviluppi e ha dato ordine di impedire con determinazione che l'aeroporto sia trasformato in un luogo di raccolta per dimostranti anti-israeliani. I responsabili dell'aeroporto intendono proseguire la normale attivita'. Ma, secondo la radio militare, alcuni voli ''sospetti'' potrebbero essere fatti atterrare in un terminal separato, dove avverrebbero le ispezioni di ciascun passeggero.