Volo Air France precipita nel buco nero ma si salva in picchiata

Un altro volo Air France Rio-Parigi ha rischiato di precipitare sulla rotta costata la sciagura del Af 447, precipitato lo scorso 1 giugno e letteralmente scomparso tra il cielo e il fondo dell’Atlantico. Il volo Af 445 del 30 novembre scorso ha, infatti, incontrato una tempesta simile a quella tragica di giugno, ma si è salvato scendendo violentemente di quota per duemila metri, secondo una nuova procedura, impostata dopo la tragedia del volo 447.

I passeggeri del volo scampato hanno raccontato di avere avuto la sensazione che l’aereo fosse fuori controllo, tanto la discesa è stata rapida. Probabilmente la manovra è stata fondamentale per scampare a quello che i tecnici chiamano oramai “buco nero” nel cielo sopra la costa africana, nel quale è precipitato il volo della morte.

La scatola nera del velivolo scampato è ora sottoposta a controlli molti attenti e segreti per scoprire particolari che potrebbero spiegare la precedente tragedia, tutt’ora inspiegabile. Si tratta evidentemente di situazioni meteo molto simili. Le autorità aeronautiche hanno tenuto segreto l’incidente più recente. È solo trapelata la notizia della “caduta” di duemila metri del volo Af 445, quando le procedure di bordo raccomandano di scendere, in caso di turbolenza grave, di non più di 300 metri.

Published by
fmanzitti