WASHINGTON – Un nuovo scandalo come quello del carcere di Abu Ghraib potrebbe investire l’esercito Usa, stavolta anche in forma se possibile ancora peggiore. Le forze armate statunitensi si sono scusate per delle foto di soldati americani in Afghanistan che mostrano oltraggi ai cadaveri di civili afghani. Il Pentagono si è scusato ”per le sofferenze” delle quali il giornale Der Spiegel di Berlino ha pubblicato oggi un forte articolo, riporta l’agenzia Afp.
Stando a tre fotografie scattate da soldati americani, due di questi si vedono accanto al cadavere di un civile, probabilmente assassinato deliberatamente dall’unità Usa: i due tirano per i capelli il morto, come se fosse un trofeo di caccia. Una terza fotografia contiene i cadaveri di due vittime, sedute dorso a dorso davanti a un blindato: un militare ne stava abusando.
L’esercito americano è in imbarazzo perchè almeno cinque militari sono stati deferiti alla Corte marziale, accusati di avere organizzato, per divertirsi, la morte di tre civili afghani, fra il gennaio e il maggio dello scorso anno, nella provincia meridionale di Kandahar. Al Pentagono si teme che l’agghiacciante processo ricordi la vicenda della prigione afghana di Abu Ghraib, dove alcune guardie militari Usa avevano torturato e umiliato per gioco, e con durezza, diversi prigionieri inermi.