Afghanistan, 470 talebani in fuga dal carcere: avevano costruito un tunnel da 320 metri

KANDAHAR (AFGHANISTAN) – Un tunnel di 320 metri scavato sottoterra: così sono scappati dal carcere di Kandahar circa 475 detenuti, molti dei quali sarebbero combattenti talebani. La prigione di Sarposa, dove è avvenuta l’evasione, ospitava circa 1.200 carcerati e aveva visto un aumento delle misure di sicurezza dopo un attacco talebano avvenuto nel 2008 in cui erano stati liberati 900 prigionieri. Ma la notte scorsa i maggiori controlli non sono bastati.

Secondo il portavoce talebano Zabiullah Mujahid, il tunnel è stato scavato dagli insorti dall’esterno per 5 mesi, evitando i posti di blocco del governo e le strade principali. Il tunnel, continua a spiegare Mujahid, ha raggiunto la prigione nella notte e i detenuti sono stati accompagnati verso la libertà da tre prigionieri che erano stati informati del piano. Quattro degli evasi erano comandanti talebani di livello provinciale, secondo quanto riferisce un altro portavoce talebano, Qari Yousef Ahmadi.

“C’erano quattro o cinque di noi che sapevano che alcuni nostri amici stavano scavando un tunnel dall’esterno”, racconta Mohammad Abdullah, per due anni detenuto del carcere di Sarposa, dopo essere stato catturato in un distretto vicino a Zhari. Il racconto poi continua: “Alcuni dei nostri amici ci hanno aiutato fornendo copie delle chiavi. Quando è arrivata la notte, siamo riusciti ad aprire le porte per coloro che si trovavano nelle altre stanze”. Secondo il governatore della provincia di Kandahar, Tooryalai Wesa, almeno 475 detenuti sono fuggiti. Ma le operazioni per catturarli sono partite. “Alcuni dei prigionieri – ha dichiarato – sono già stati ripresi”.

Le immagini dei posto di blocco a Kandahar (foto AP/LaPresse)

Published by
luiss_smorgana