BRUXELLES – ''Dopo il 2014'', quando si dovrebbe concludere il processo di transizione in Afghanistan, ''cambiera' il nostro modo di essere presenti in quel Paese, ma certo rimarremo li' in forma diversa'' con partnership nel campo della sicurezza e dell'addestramento. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti a Bruxelles.
La Russa ha sottolineato che nel corso della Ministeriale che si conclude oggi e' stato deciso da parte di tutti di intensificare gli addestratori delle forze di sicurezza afgane: probabilmente lo fara' anche l'Italia, ma sempre nell'ambito del numero autorizzato dal Parlamento. Attualmente e' stata toccata la punta massima di 4.200 uomini e, ''entro l'anno cominceranno a diminuire'', ha aggiunto il ministro''.
