Nuovo attacco in Afghanistan con colpi di arma leggera ed un razzo, alle base dove il 31 dicembre venne ucciso l’alpino Matteo Miotto. I militari italiani hanno risposto al fuoco. Nessun ferito nè danni. Nel mirino degli insorti è finito ancora una volta l’avamposto ‘Snow’, nella valle del Gulistan, attaccato più volte sia prima che dopo lo scontro a fuoco che costò la vita a Miotto. Secondo quanto si è potuto apprendere, l’attacco è avvenuto intorno alle 14.30 (ora italiana) da parte di un gruppo di ribelli che hanno sparato contro la base con armi e leggere e tirato anche un razzo. Gli alpini che presidiano l’avamposto hanno risposto al fuoco e chiesto l’intervento aereo: sul posto sono intervenuti due caccia americani.
