ALGERIA – Al Quaeda smentisce le voci che la davano come responsabile del rapimento della cooperante Rossella Urru e di altri due cittadini spagnoli, avvenuto il 23 ottobre nel campo di Rabboni, nel sud dell’Algeria vicino a Tinduf, controllato dal Fronte Polisario.
Sebbene più mediatori erano sicuri del loro coinvolgimento, il gruppo terroristico ha inviato una nota all’agenzia di stampa mauritana Ani. Rivendica, invece, due sequestri di cinque cittadini europei avvenuti il 24 e il 25 novembre, nel nord del Mali. Questa la motivazione che si legge nel comunicato: “Inviare un messaggio alle autorità maliane e vendicare l’arresto di alcuni nostri uomini tra cui Mohammed al-Amin Ould Ambala che Bamako ha consegnato alle autorità di Nouakchott”.
Rossella Urru, sarda 29 anni, da due anni lavorava nel campo profughi saharawi ed è tutt’ora scomparsa.
