Algeria: pentole-killer 'made in China' esplodono e seminano feriti

ORANO – Apparentemente sono come tutte le altre: alla vista, perfette in ogni loro componente, di buon design e con un prezzo attraente, e, soprattutto, dotate di tutta la certificazione che ne attesta la qualita'. Solo che, una volta messe sul fornello, esplodono, facendo danni non solo alle cose, ma soprattutto alle persone, molte delle quali sono state curate nell'ospedale regionale della citta'.

E' quanto accade ad Orano, uno dei centri piu' importanti dell'Algeria, dove l'invasione incontrollata di pentole a pressione e caffettiere ''made in China'' a rischio sta creando una vera e propria psicosi di carattere collettivo. Ne parla oggi il quotidiano Le Temps d'Algerie, messo in allarme dal moltiplicarsi di notizie di persone finite in ospedale soprattutto per ustioni, e qualcuno si meraviglia come ancora non ci sia scappato il morto.

Il primo indicatore della situazione che si e' creata viene dall'impennata dei ricoveri nel centro ''ustionati'' dell'ospedale di Orano per incidenti dovuti a questi oggetti che fanno la felicita' delle casalinghe, allettate dal buon prezzo, che pero' non corrisponde ad una buona qualita'. Come puo', purtroppo, testimoniare una giovane donna del quartiere di Hassi Benokba, investita, assieme ai tre figlioletti, dall'esplosione di una caffettiera che ha mandato tutti all'ospedale, con ustioni molto serie e prognosi di mesi.

Quello dei controlli sulla qualita' dei prodotti, problema molto sentito in Algeria, viene spesso aggirato da commercianti e importatori senza scrupoli, ma anche dalle stesse fabbriche cinesi che fanno arrivare i loro prodotti nel Paese pronte per essere etichettate con tutti gli attestati, rigorosamente fasulli.

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luiss_vcontursi