Secondo la rivista Arabian Business, per il settimo anno consecutivo il principe saudita Alwaleed bin Talal è il più ricco “businessman” arabo. Il valore complessivo dei suoi asset quest’anno ha raggiunto i 20,4 miliardi di dollari, in crescita di 2 miliardi rispetto all’anno precedente.
Alwaleed, 55 anni, vanta partecipazioni in società estere quali la Apple, News Corp e la Time Warner Inc. A novembre ha investito 500 milioni di dollari nella General Motors e detiene il 95% delle azioni della Kingdom Holding Co. Il restante 5% è stato immesso nel mercato azionario 3 anni fa e la compagnia ha fatto sapere che pagherà i suoi primi dividendi nel 2011, dopo che l’ingresso in Borsa aveva fruttato 315 milioni di dollari.
In tutto sono sei le compagnie saudite che sono nella top ten della lista stilata dalla Arabian Business, così come le prime cinque posizioni della classifica. A far compagnia al principe Alwaleed vi è il fondatore della MBI International Mohamed Bin Issa Al-Jaber con un patrimonio di 12 miliardi di dollari, la famiglia Olayan con 11,9 miliardi, Mohammed al-Amoudi con 10 miliardi ed il gruppo Binladin con 9.8 miliardi.
Le compagnie saudite hanno beneficiato in manovre di 400 miliardi da parte del governo per stimolare la crescita economica nel 2008 ed un’altra da 384 miliardi è stata approvata ad Agosto.”L’Arabia Saudita ha il maggior numero di entrate sulla lista”, ha detto la Arabian Business: “ci sono 32 società saudite nella classifica 2010, e delle 24 new entry, 20 provengono dall’economia maggiore del Golfo”.