Anche la Cina inizia la guerra al fumo: proibito nella sede del Ministero della Salute

Tempi bui in arrivo per i fumatori cinesi

Il Ministero della Salute cinese ha deciso di vietare il fumo in tutti i suoi uffici entro quattro mesi. La decisione è parte integrante  di una  campagna anti-fumo che dovrebbe culminare, nel 2011, con il divieto di fumare in tutti i luoghi pubblici e i mezzi di trasporto del Paese. Lo annuncia l’agenzia di stampa Nuova Cina.

Avvisi di “vietato fumare” saranno posti in tutte le sale conferenze del ministero, nei bagni, negli ascensori, lungo le scale, si annuncia in un comunicato del Ministero della Salute che ha anche diffidato i propri funzionari dall’utilizzare il tabacco come regalo, usanza molto diffusa in Cina.

Gli impiegati che violeranno le disposizioni saranno puniti. Viceversa sono previsti premi in danaro per coloro che, durante l’anno, smetteranno di fumare. Secondo i dati forniti dal Ministero della salute, la Cina ha oltre 350 milioni di fumatori.

La decisione di vietare il fumo in tutti i luoghi pubblici entro il 2011 deriva anche dalla necessità per il paese di uniformarsi alla Convenzione sul controllo del tabacco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ratificata anche dalla Cina.

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Emiliano Condò