Andreas Lubitz, un pilota due mesi fa: “C’è rischio di restare chiusi fuori dalla cabina”

L’articolo dal titolo “Mi puoi aprire la porta?” pubblicato sulla rivista di aeronautica Piloot en Vliegtuig.

ROMA – “Grazie alle porte blindate strasicure, non è molto difficile che un pilota impedisca al suo compagno di entrare in cabina. Deve solo aspettare che debba soddisfare i suoi bisogni naturali per non aprirgli la porta” questo scriveva, due mesi fa il pilota olandese Jan Cocheret, dipendente di Emirates, in un articolo dal titolo “Mi puoi aprire la porta?” pubblicato sulla rivista di aeronautica Piloot en Vliegtuig.

Un articolo, quello pubblicato da Jan Cocheret, che ha tristemente previsto la dinamica della tragedia dell’airbus della GermanWings. Il pilota olandese dopo la tragedia ha scritto sul suo profilo Facebook: “Sfortunatamente, questa storia terribile è diventata realtà”. Nel suo articolo, Cocheret spiegava che “grazie alle porte blindate strasicure, non è molto difficile che un pilota impedisca al suo compagno di entrare in cabina. Deve solo aspettare che debba soddisfare i suoi bisogni naturali per non aprirgli la porta”. Il pilota olandese scriveva anche che spesso si chiede chi sia la persona che si trova con lui in cabina e se possa fidarsi veramente. “Mi chiedo continuamente chi si trova al mio fianco. Come posso essere sicuro di potermi fidare di lui?”.

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Gianluca Pace