Oltre 80 artisti, accademici e politici tra cui gli attori americani Mia Farrow, Robert De Niro e Robert Redford, il cantante britannico Sting e i francesi Bernard Kouchner e Bernard-Henry Levy hanno lanciato un appello al governo iraniano per la liberazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio. ”Sakineh ha sofferto abbastanza”, hanno scritto i firmatari nella lettera aperta al leader supremo dell’Iran Ayatollah Ali Khamenei e al presidente Mahmoud Ahmadinejad pubblicata oggi sulla prima pagina del Times.
”Chiediamo al governo iraniano di liberare immediatamente Sakineh, suo figlio Sajad Ghaderzade e l’avvocato Javid Houtan Kian”, si legge nella lettera a cui si sono uniti esponenti dell’Unione Europea, tra cui la responsabile della politica estera Catherine Ashton, la vice-presidente del parlamento Europeo Roberta Angelilli, e in Gran Bretagna il leader laburista Ed Miliband e suo fratello David. Hanno aderito alla lettera personalità da Europa, Stati Uniti, India e Australia.
Tra i nomi dell’elenco, gli attori Colin Firth e Juliette Binoche, i premi Nobel per la letteratura Wale Soyinka e V.S. Naipaul. ”Costretti dalla pressione internazionale a sospendere l’esecuzione, il governo iraniano sta ora cercando di riportare alla luce l’ accusa di aver ucciso il marito, accusa per cui Sakineh è già stata processata”, scrivono i firmatari: ”La signora Ashtiani ha già passato cinque anni in prigione, subito 99 frustate mentre l’uomo che è stato condannato per l’assassinio del marito e con cui lei ha avuto una relazione è in libertà, essendo stato perdonato dai figli di lei”.