L’indiano Mohammed Barmil e il cingalese Bandar Nikar, sono entrati nella casa di Mariam Hussein, una donna saudita. Dopo averla soffocata, le hanno rubato i soldi e i gioielli. Per entrare in casa, i due sono stati aiutati dalla domestica anch’essa dello Sri Lanka, Halima Abdelkader, la donna che poi è stata decapitata.
Il numero delle esecuzioni capitali in Arabia Saudita nel 2009 sono al momento 59: l’anno scorso, l’Arabia Saudita aveva condannato a morte 102 persone. La pena capitale nel Paese arabo può essere inflitta per reati di stupro, omicidio, apostasia, rapina a mano armata e traffico di droga.